Thom Yorke, Foto Internet
Di Fabio SchiavoGiusto ieri vi avevamo presentato una playlist firmata Thom Yorke. Oggi, un'altra incursione del leader dei Radiohead (questa volta non musicale!). La frase non ha molto del classico compassato stile inglese, ma non lascia adito ad alcun dubbio. E lascia trasparire tutta l’incazzatura di Yorke. “Se solo David Cameron ci prova a usare una canzone dei Radiohead in una sua prossima campagna elettorale, gli faccio una causa così tosta da fargli cagare filo spinato!". Chiaro e conciso. Come se non bastasse, il musicista in un’intervista a Dazed&Confused; ha precisato: “Non mi fa impazzire sapere che a un primo Ministro Conservatore o a un banchiere piaccia la mia musica. O che trovino interessante il nostro King of Limbs. Vabbè, chi se ne fotte, ma vorrei evitare che si ripeta quello che è successo ai Keane (Nel 2010 il brano del gruppo Everybody's Changing fu suonato durante una cena del Partito Conservatore, ndr). Non voterò mai per loro”.
Thom Yorke, che ha sempre dichiarato di non scrivere di politica trovando l’argomento poco interessante, nel 2006 ha inciso David Kelly (contenuto nel disco The Eraser). Il brano, da tutti considerato come il più politico, trattava del misterioso suicidio avvenuto nel 2003 dello scienziato britannico, esperto di biotecnologie e genetica impiegato presso il Ministero della Difesa britannico ed ex-ispettore dell’Onu in Irak: “È stato un caso isolato, non credo che si ripeterà. Quella morte è stata una cosa fottutamente in stile britannico, da far venire la pelle d’oca”. Di Yorke sono note le opinioni su questioni sociali e ambientali e la sua partecipazione a Occupy London con un Djset.