La cronaca della protesta...
La notizia fa scalpore: da qualche giorno un centinaio di giornalisti di Nanfang Zhoumo, (Southern Weekly), pubblicazione della provincia meridionale del Guangdong e uno dei giornali più diffusi del sud del Paese, sono scesi in sciopero per protestare contro la censura del governo. Ne ha dato notizia anche la BBC News China in un lungo e dettagliato articolo. È la prima volta che accade nella Repubblica Popolare e, sicuramente, questa azione avrà un effetto dirompente. I redattori Nanfang Zhoumo hanno votato la massima forma di protesta dopo che l’editoriale del primo gennaio, nel quale venivano chieste con forza nuove riforme, era stato sostituito dagli ispettori della propaganda con un articolo di tutt'altro tenore, a favore, ovviamente, del governo. Pronta la risposta: l'assemblea ha inviato due lettere a Tuo Zhen, responsabile della propaganda, invitandolo a dimettersi. Davanti al giornale si sono radunati sostenitori che appoggiano lo sciopero, come testimonia dal suo blog il giornalista canadese John Kennedy, grande esperto del Paese asiatico.